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Quali sono le differenze tra lucidatrice orbitale e rotorbitale: scopri quale scegliere

In questo articolo scopriamo quali sono le differenze tra le lucidatrici orbitali e rotorbitali. Quali sono le caratteristiche che differenziano l’una dall’altra. Scopri tra le tante lucidatrici professionali sul mercato quale scegliere.

Quali sono le differenze tra Lucidatrice Orbitale e Rotorbitale

Spesso ci chiediamo quali possano mai essere le differenze tra lucidatrice orbitale e rotorbitale. La verità è che entrambe sono adatte alla cura e lucidatura delle auto, ma agiscono in modo molto diverso su di esse. A questo scopo, in questo articolo ti indicherò quali sono le principali differenze, i vantaggi e i contro di questi due strumenti, oggetto del desiderio di tutti gli amanti della cura dell’automobile.

Lucidatrice Orbitale

Per cominciare a comprendere le differenze tra lucidatrici orbitali e rotorbitali, inizieremo con il mostrare la prima, in modo da rendere più agevole la comprensione della seconda. 

La lucidatrice orbitale è essenzialmente un attrezzo che agisce tramite un movimento rotativo semplice. Questo significa che il platorello lavora in modo circolare sul proprio asse. Questo suo movimento la rende estremamente adatta per la rimozione di graffi di una certa entità. 

Bisogna però stare attenti perché la lucidatrice orbitale non è adatta alla rimozione degli ologrammi. Infatti è proprio lo strumento sconsigliato per questo tipo di lavoro poiché il suo uso rischia di formarne di nuovi.

Perché? L’eccessiva pressione su di un punto specifico della carrozzeria per un tempo prolungato tende a scaldare quest’ultima così da danneggiarla creando degli ologrammi che dovranno poi essere eliminati con un nuovo trattamento. Questo accade perché questo tipo di strumento è molto abrasivo.

L’utilizzo delle lucidatrici orbitali o rotative è consigliato ad una platea di professionisti del settore. Un esempio di lucidatrice orbitale ottima e professionale è la lucidatrice Rupes LH18ENS che è una delle migliori mole presenti sul mercato. Un’altra molto buona è la Shine Mate Ero 600, Spesso si trova in offerta con tutto il Kit che comprende anche qualche pasta abrasiva o lucidante e panni in microfibra per asciugare. 

Lucidatrice rotorbitale

La lucidatrice rotorbitale compie invece un movimento più complesso rispetto a quella orbitale. Il platorello oltre a girare in senso orario sul proprio asse compie anche dei movimenti microorbitali liberi che, in base all’impostazione, possono variare di misura.

Questo tipo di lucidatrice non è però adatta alla rimozione di danni e graffi più profondi poiché ha un grado di asportazione ridotto. È ottima invece, a rimuovere danni di media e leggera entità, ologrammi e opacizzazioni, oltre ad agire eccellentemente nella finitura (processo di ceratura).

Rispetto a quella orbitale, la lucidatrice rotorbitale ha una migliore maneggevolezza ed è molto più semplice da utilizzare per chi non è esperto.leo.

Conclusioni

La domanda finale sarà quindi: “Allora quale devo utilizzare?”. La semplice risposta è che dipende dal tipo di lavoro che si vuol fare. Per gli esperti non ci sarà alcun tipo di problema nell’uso di entrambi gli strumenti. Per chi invece è alle prime armi il discorso è più complesso.

Se l’auto ha piccoli danni che possono essere tranquillamente rimossi con una buona lucidatrice rotorbitale, allora il consiglio è quello di agire con cautela. Se invece si è inesperti e il veicolo presenta danni di maggiore entità, allora di sicuro è meglio affidarsi a chi fa questo di mestiere.

Queste erano le differenze tra lucidatrice orbitale e rotorbitale, spero di essermi reso utile!